Hilary Duff Intervista al Time

Intervista al Time

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Oggi Hilary Duff è stata intervistata sul portale del Time rilasciando una lunga intervista che ha riguardato la nuova serie tv Younger, in uscita negli Stati uniti a fine mese, qualche curiosità della sua vita privata ed alcune anticipazioni sul nuovo album!

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TV Land è conosciuta come una rete con film classici, con un pubblico più adulto, come credi si inserirà Younger in un target del genere?
“Non voglio dire niente di male su TV Land, girare la serie con loro è stata una bella esperienza, ma hai ragione. Penso che però oggi non è più la rete a determinare il successo di uno show ma il contrario, fino a qualche anno fa nessuno guardava la rete AMC, finchè non sono uscite tante serie tv fantastiche. È difficile stabilire che pubblico guarderà Younger, è una serie un po’ al limite, parla dei problemi che affrontano le donne con umorismo.”

In che senso “al limite”?
“Ad esempio il mio personaggio in una puntata ha dei problemi con un assorbente interno, ci ubriachiamo spesso, ci sballiamo e pensi: ‘OK dovremo spingerci fin lì?’ ma è stato divertente.”

Saranno state delle riprese sopra le righe!
“Non è facile recitare tutto il giorno una parte in cui si è ubriachi o sballati, c’è molto lavoro, abbiamo girato quelle scene verso la fine della stagione quando per noi era quasi Natale… eravamo su di giri già per conto nostro.”

Quindi la festa di conclusione delle riprese si è tenuta direttamente sul set?
“È stato un party abbastanza lungo, durato tutta la notte.”

Mi ha fatto ridere la parte in cui vi dite a vicenda che siete delle cozze in modo affettuoso… Vi parlavate sempre così sul set?
“Dipende dal giorno, da quanto caffè avevamo bevuto o da quanto tardi avevamo fatto la sera prima con le riprese. Siamo molto diverse ma ci rispettiamo e ci vogliamo bene.”

Che feedback hai dato ad autori e produttori visti i tuoi 27 anni?
“Molti autori sono ancora ventenni, cerco di dargli i miei consigli ma spesso leggo il copione e dico: ‘Cosa fanno i giovani adesso? Io ho quest’età ma sono responsabile’.”

Hai usato un po’ di fantasia nel tuo personaggio? Mettendo qualcosa di tuo, se avessi vissuto una vita normale, lontano dai riflettori?
“Ho accettato la parte proprio per questo, credo che Kelsey sia molto intelligente, normale, motivata, sa quello che vuole… ma sa essere anche un completo disastro, credo che sia esattamente come le giovani donne di 20/30 anni di oggi. Vogliono il meglio da entrambi gli aspetti della loro vita, poi si ritrovano a lavorare con i postumi di una sbornia della serata prima.”

Il tuo personaggio lavora in una casa editrice, che lavoro faresti se non fossi diventata famosa?
“È dura rispondere… mi piacerebbe designer d’interni, ma non penso riuscirei a farlo 9 ore al giorno tutta la settimana. Amo cucinare, magari assistente cuoco… non saprei.”

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Hai mai mentito sulla tua età?
“Certo! Spesso dicevo di essere più grande per entrare nei locali, etc.”

Davvero?
“Si ma tanto mi conoscevano tutti, sapevano benissimo quanti anni avessi… Mi avrebbero fatto entrare lo stesso.”

È difficile mentire quando chiunque può sapere quanti anni hai cercando su Google…
“Si, ma non avevo problemi per entrare, conoscevo sempre tutti, non voglio sembrare viziata, ma ho anche una sorella più grande che mi ha preparato il terreno… Un documento falso di mia sorella non avrebbe mai funzionato, mi avrebbero detto: ‘Sappiamo chi sei’.”

L’hai mai usato?
“Non mi ricordo se ho mai dovuto farlo.”

Durante le riprese hai vissuto a Brooklyn, hai imparato qualcosa dalle ventenni di New York?
“Mi sentivo vecchia lì, abitavo a Park Slove, un quartiere molto tranquillo, dove non ci abita molta gente famosa. Ma le riprese erano a Williamsburg, vedevi gente vestita in modi stranissimi… ci vuole coraggio, persone sempre molto gentili ma che vivono come gli pare, mi facevano sentire vecchia.”

Quindi per un po’ non hai riempito la tua cucina di barattoli con sottaceti?
“Mi ha preso parecchio questa cosa… lo faccio da un po’ a Los Angeles.”

Sottaceti?
“Si li faccio, oppure marmellata di limoni, beviamo l’acqua dai contenitori usati per i limoni.”

È questo il tuo lato più stereotipato di Brooklyn?
“Credo di sì, c’era un mercato in fondo alla via dove abitavo, una cooperativa con ottimi prodotti a prezzi scontati, ma potevamo andarci una volta a settimana perchè in realtà solo chi lavorava lì poteva avere quei prodotti a quei prezzi. Le persone che ci lavorano sono tutte mamme che abitano nel quartiere che comprerebbero tutto ciò che c’è al mercato ma che non hanno voglia di servirti.”

Hai detto che Younger piacerà anche ai maschi, cosa diresti per promuovere la serie al pubblico maschile?
“Non saprei, ma quando ero in Gossip Girl sentivo che molti ragazzi dicevano: ‘Mi piace quando la mia ragazza lo guarda, ma non posso dirlo a nessuno’. Penso che anche in questo caso andrà così, so cosa li attirerà.”

Il creatore della serie tv Darren Star ha detto che gli è piaciuto affidarti un ruolo più adulto, il fatto che tu venga sempre accostata a Lizzie McGuire ti ha mai creato dei problemi?
“All’inizio della mia carriera si, anche adesso per certi tipi di ruoli ricevo ottimi commenti durante i provini ma non sempre mi scelgono. Ma è uno stereotipo del mio passato, le persone sono cresciute con me. Questo show va nella direzione giusta, non ho mai accettato una serie tv di cui non fossi convinta, questa è arrivata nel momento giusto, altre no.”

Darren ha creato “Sex And The City”… Eri una fan dello show?
“Si… Anche di Beverly Hills 90210, Melrose Place. Scrive delle ottime trame per le donne, in certe scene sono sorpresa dalle scelte che fanno, sono felice di avere avuto la parte in questo periodo della mia vita.”

Domanda classica sulla personalità, che personaggio saresti in “Sex And The City”?
“Penso Carrie, per lo stesso motivo per cui avrei voluto essere Emma delle Spice Girls.”

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Parlando della musica, stai ancora lavorando all’album oppure hai messo il progetto in pausa?
“Ho quasi finito di registrare, oggi dovrebbe essere la mia ultima sessione, l’album è praticamente finito poi vedremo come muoverci, non è facile, ho fatto uscire qualcosa l’anno scorso e proprio quando è uscito il singolo ho dovuto fermarmi per le riprese di Younger. Non ho avuto il tempo di promuovere il singolo adeguatamente dopo 7 anni dal mio ultimo disco, ma è stato bello, senz’altro avrò presto un nuovo singolo. Devo cercare di bilanciare le mie due carriere e mi porta via molto tempo, inoltre essere una mamma è la cosa più importante per me.”

Sei stata in studio con l’artista svedese Tove Lo, sei passata all’electro-pop dopo esserti data al folk l’anno scorso?
L’album è stato realizzato in momenti diversi, credo sia normale dopo una lunga assenza, c’è un po di electro-pop, molto pop classico con alcune canzoni un po’ dance e qualche canzone con un lato folk.”

Bene, io amavo “All About You”!
“Grazie, volevo proprio che fosse il mio primo singolo perchè ho scritto io il testo ed era una canzone molto personale, sarà comunque incluso nell’album ma non vedo l’ora di farvi sentire il resto. Sono stata in Svezia il mese scorso, ho registrato 4 brani che hanno dato degli ottimi suoni all’album.”

La Svezia è un posto fantastico per registrare un album pop
“Già, non possiamo raggiungerli adesso, sono al top.”

*Traduzione di Hilary Duff Italy